A Bruxelles il primo Standing Committee CALRE

Il Presidente della CALRE Raffaele Cattaneo incontra il Presidente del Comitato delle Regioni Markku Markkula

 Bruxelles, 13 marzo 2015 – La costruzione di una rete fra le regioni europee, in particolare fra parlamenti regionali, e la collaborazione più intensa ed efficace con la Conferenza dei parlamenti degli Stati americani (NCSL), sono stati i temi al centro di una serie di riunioni e colloqui presso le istituzioni europee del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo, da gennaio Presidente anche della Calre, la Conferenza europea dei parlamenti regionali. In agenda l’incontro con il Presidente del Comitato delle Regioni, il finlandese Markku Markkula (nella foto a sinistra). Questa mattina si è svolto il primo Standing Committee di Calre. Tra gli argomenti l’organizzazione del Forum Mondiale della Assemblee Legislative che si svolgerà il 23 e 24 ottobre a Milano in occasione di Expo 2015.

“Questo vento che sta risoffiando forte in Italia e in tutta Europa di un nuovo centralismo -ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo ha bisogno di un lavoro politico e culturale per essere sconfitto. I problemi del Paese non si risolveranno ripartendo dallo Stato centrale. Abbiamo bisogno di forme sussidiarie di governo affinché le decisioni partano dal basso, dall’ascolto dei territori, degli enti locali e dei cittadini. Il forum a cui stiamo pensando è un momento perché tutto questo possa essere compreso meglio alla scala globale”.

Approvato all’unanimità il programma di lavoro della Calre per il 2015 con i prossimi Standing Committee (7 luglio e 22 ottobre) e la sessione plenaria a Milano (22-23ottobre).

“Abbiamo affrontato un programma intenso -ha aggiunto Cattaneocon molte attività da parte di tutti i gruppi di lavoro. Questo impegno ha un filo conduttore: aumentare la voce delle assemblee legislative nella costruzione dell’Europa. Un’Europa senza il contatto con il territorio sarà sempre percepita come distante e nemica di chi vive la realtà locali”.

Al centro dell’incontro la discussione delle due bozze di protocollo d’intesa con il Comitato delle Regioni e la NCSL, che hanno lo scopo di rafforzare la collaborazione tra queste realtà:“Abbiamo approvato due bozze di accordo – ha ribadito Cattaneoche affineremo nei prossimi giorni con le due controparti: il Comitato delle Regioni, che è la casa dei territori d’Europa dove deve rifluire maggiormente la voce delle Assemblee Legislative, e la NCSL, realtà sorella della Calre, che svolge lo stesso compito negli Stati Uniti, ma che è molto più avanti della nostra conferenza e a cui vogliamo guardare per imparare e condividere molte buone pratiche. L’obiettivo comune è ridare contenuto al regionalismo nello scenario europeo e nazionale.

Il Presidente del CdR Markkula, da parte sua, ha concordato di “firmare entro la fine dell’anno un accordo di collaborazione”. Infatti, ha spiegato, se “la casa delle regioni in Europa e’ il Comitato, ci sono altre realta’ organizzate sul territorio e la Calre e’ una di queste: possiamo contribuire al suo lavoro nell’interesse di entrambi”.

La prima riunione operativa dello Standing Committee della Calre aveva all’ordine del giorno anche l’approfondimento del programma di lavoro della Commissione Europea per il 2015 – sul quale entro giugno verrà assunta la posizione ufficiale della Calre – e l’adozione del programma di attività per l’anno di presidenza lombarda. Illustrati dai coordinatori le agende dei diversi Gruppi di lavoro della Conferenza.
Lo Standing Committee della Calre e’ il Comitato permanente che coordina il lavoro dei 74 parlamenti regionali componenti la Conferenza. Presenti fra gli altri la vice presidente Calre, Pilar Rojo Noguera (Galizia), il Presidente del Parlamento Vallone, Andre’ Antoine, quello della Bassa Austria, Hans Penz, la portoghese Ana Luis, Presidente del Parlamento delle Azzorre, la Presidente finlandese Britt Lundberg del Parlamento Isole Aland, Manuel Garcia Navarro dell’Andalusia, i Presidenti dei Consigli italiani di Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, del Molise Vincenzo Niro, della Calabria, Antonio Scalzo.

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